Trasporto pubblico, subito un tavolo per scongiurare i tagli

Un tavolo di confronto tra l’assessorato regionale ai trasporti e i sindacati di categoria, per scongiurare tagli che rischiano di avere effetti devastanti sui livelli di servizio, con forti penalizzazioni per le fasce più deboli degli utenti. A chiederlo è il segretario regionale della Filt-Cgil Danilo Gortan, che esprime forte preoccupazione per le ipotesi di consistenti tagli al trasporto pubblico locale nella finanziaria regionale 2013: «Un taglio tra i 10 e i 15 milioni come quello che è stato ipotizzato – dichiara Gortan – comporterebbe una pesante riduzione dei servizi, penalizzando in particolare studenti, lavoratori e anziani».

Nell’esprimere una netta contrarietà a tagli che penalizzino utenti e lavoratori, la Filt ricorda che «il trasporto pubblico locale del Fvg, a differenza di quanto è avvenuto in gran parte del Paese, è stato già profondamente riorganizzato a partire dalla Legge n. 20 del 1997, con il contributo anche del sindacato, raggiungendo negli anni un livello di efficienza molto elevato con un contributo determinante del lavoro in termini di maggiore produttività. La loro parte i lavoratori del TPL l’hanno già fatta e non esistono ulteriori margini di miglioramento da questo punto di vista». Da qui l’appello a non snaturare il piano regionale del Tpl «con una politica strettamente ragionieristica, che avrebbe costi insopportabili per l’utenza, in particolare nelle aree marginali, e per i lavoratori». È su altri versanti, per la Cgil, che vanno tagliati sprechi e inefficienze, mentre «il diritto alla mobilità è una delle grandi priorità che vanno garantite e tutelate».