Monfalcone, la solidarietà della Cgil ai rappresentanti della comunità islamica
Ancora una volta Monfalcone diventa teatro di episodi inaccettabili e inquietanti, che affondano le radici, purtroppo, in un clima di scontro etnico, religioso e culturale colpevolmente alimentato da chi amministra la città. La lettera ricevuta dai rappresentanti della comunità islamica, volgarmente e pesantemente denigratoria nei confronti della religione musulmana e di chi la professa, va denunciata e condannata senza se e senza ma. Lo fa anche la Cgil del Friuli Venezia Giulia e dell’isontino, che esprime, a nome di tutti i lavoratori e dei pensionati che rappresenta, solidarietà e vicinanza alla comunità islamica di Monfalcone e a tutti coloro che si sentono offesi da questo sconsiderato gesto, purtroppo non il primo nel suo genere.
Fatti come questo, a maggior ragione se ripetuti, devono suonare come un monito ai rappresentanti di tutte le forze politiche e delle istituzioni, locali, regionali e nazionali, sulla necessità di promuovere una politica all’insegna del dialogo, del rispetto delle diverse sensibilità religiose e culturali e di una legalità intesa a 360 gradi, perché fondata sulla parità di diritti e doveri, di opportunità, di accesso al welfare. Dove tutto questo viene sacrificato alla logica dello scontro tra civiltà e del muro contro muro, è inevitabile che le sfide dell’integrazione e della convivenza – indubbiamente non facili in realtà come quella di Monfalcone, oggetto di una profondissima e rapida trasformazione negli ultimi vent’anni – divengano ancora più ardue, innescando inoltre il rischio di pericolose derive.
Michele Piga, segretario generale Cgil Fvg
Thomas Casotto, segretario generale Cgil Gorizia