Sviluppo e lavoro per far crescere il Friuli. Il 19 marzo lo sciopero di Udine

Denunciare la grave crisi produttiva e occupazionale che colpisce l’economia friulana. Rivendicare programmi utili a rilanciare il lavoro e l’economia. Chiedere la definizione di una nuova politica per la montagna. Costruire strumenti creditizi pubblici all’altezza delle necessità. Sburocratizzare le procedure, avviare le opere cantierabili e sostenere gli investimenti in ricerca e innovazione. Queste le rivendicazioni alla base dello sciopero generale proclamato per venerdì 19 marzo da Cgil, Cisl e Uil della provincia di Udine.
L’astensione dal lavoro sarà dell’intera giornata e riguarda tutti i lavoratori pubblici e privati. In programma anche un corteo, che partirà alle 10 circa da piazza Primo Maggio, per poi percorrere piazza Patriarcato, via Piave, via Vittorio Veneto, via Mercatovecchio, via Paolo Sarpi e concludersi in piazza San Giacomo, dove si terrà il comizio conclusivo, previsto per le 11.