Sicurezza: un tavolo tra Fincantieri, Rsu e sindacati confederali

L’ennesimo incidente a Fincantieri, stavolta mortale, pone con forza la questione del rapporto tra sicurezza, organizzazione del lavoro e appalti. In attesa delle indagini della magistratura, troveremmo inaccettabile che si attribuissero responsabilità al lavoratore.
La drammatica frequenza con la quale gli incidenti si susseguono – l’ultimo risale a due mesi fa – smentisce da sola di simili interpretazioni. Chiediamo, a questo punto, che vengano percorse due strade parallele. Da un lato Fincantieri deve aprire una discussione a tutto campo con le Rsu, le categorie e le organizzazioni confederali: il problema infatti oltrepassa ormai i confini del cantiere. Dall’altro la Regione deve convocare una riunione per discutere con i soggetti interessati un piano specifico di prevenzione e controlli per giungere ad un protocollo condiviso.

Se è giusto preoccuparsi della competitività delle aziende, lo è ancora di più garantire la sicurezza e la vita dei lavoratori. Non è solo dovere dell’azienda, ma compito delle istituzioni.
Franco Belci, segretario generale Cgil Fvg