Serracchiani lavori per ricucire i rapporti tra Governo e parti sociali

«Siamo al punto più basso dei rapporti col governo, quasi un punto di non ritorno».Un messaggio chiaro, quello lanciato oggi dal segretario generale della Cgil Fvg Franco Belci alla festa di Liberetà, periodico dello Spi, dedicata quest’anno ai temi dell’Europa e dell’austerity. «Dall’articolo 18 ai precari della scuola, dalla riforma al contratto del pubblico impiego, stiamo assistendo a una continua politica di annunci e controannunci. Prendiamo i contratti pubblici, si dice che sarà rinnovato, poi si torna indietro perché, anche qui, non ci sono soldi. Possibile che Renzi non lo sapesse anche prima? Così si rischia di perdere credibilità».
Insomma, tanti annunci ma pochi risultati: «Siamo al punto di non ritorno – ha continuato il segretario -, o c’è un patto serio col sindacato per uscire dalla crisi  o si va allo scontro. E la voce dei 15 milioni di lavoratori e pensionati iscritti a Cgil, Cisl e Uil è una voce grossa, che Renzi non potrà ignorare». Da qui l’invito alla presidente della Regione a lavorare per ricucire i rapporti tra Governo e parti sociali. «In Fvg Serracchiani è la presidente di un’alleanza larga di centro sinistra ed è contemporaneamente vice segretario del Pd. La invitiamo a far valere questo suo ruolo per ridurre le distanze col governo, per favorire un percorso di reciproco ascolto e di condivisione di idee e proposte. Poi la politica deciderà come ritiene».
«Il 12 a Trieste – ha aggiunto il segretario – organizzeremo un confronto sulla specialità regionale al quale saranno presenti sia Debora Serracchiani che Susanna Camusso. Utilizziamo questa occasione per costruire qualcosa. Se sprechiamo le occasioni una dopo l’altra, rischiamo di arrivare rapidamente alla contrapposizione e questo non è certamente un bene per il Paese». In quanto alla concertazione, oggetto delle polemiche di questi giorni, per la Cgil non è una questione di parole ma di risultati. «E i ritardi su questo fronte – ha commentato Belci – sono spesso della Giunta: la velocità non può essere chiesta a una sola delle parti . Ci sono assessori che rispondono puntualmente, come Telesca e Bolzonello, e altri che per darci un incontro attendono mesi. Così la concertazione non funziona. La Serracchiani vuol rivederla? Ci stiamo. Ma non a senso unico».