Il ruolo di Mediocredito deve essere salvaguardato

Il Presidente Tondo ha preannunciato l’intenzione di cedere parte del pacchetto azionario di Mediocredito ai privati per incassare circa 80 milioni di euro. Non sottovalutiamo il bisogno della Regione di fare cassa, ma non crediamo che tale scelta possa fermarsi lì, senza alcun piano industriale.
La mission principale di Mediocredito è costituita dal supporto alle piccole e medie aziende della Regione, che sono quelle più colpite dalla crisi e continuano a lamentare problemi di liquidità. Un diverso assetto societario garantirebbe il rispetto di questo ruolo? Questo il quesito essenziale al quale dovrebbe rispondere Tondo, che invece non spiega quale potrebbe essere la nuova funzione di Mediocredito nel panorama finanziario regionale.
Pensiamo che la Giunta debba riflettere attentamente su questa ipotesi, nel quadro di un ragionamento complessivo sulla propria politica finanziaria in un’ottica di medio periodo. Proponiamo pertanto di definire modalità di confronto con le organizzazioni sindacali confederali e le rappresentanze imprenditoriali, per discutere del ruolo futuro di tutte le finanziarie: Friulia, Mediocredito, Frie, Finest. Occorre definire come queste strutture, operando in sinergia e senza sovrapposizioni, possano portare il massimo contributo possibile alle aziende in difficoltà, in un contesto economico e sociale che permane assai critico.

Franco Belci, segreario Cgil Fvg

Mattia Grion, segreario Fisac Cgil Fvg