Cent’anni di Camera del lavoro, Landini a Pordenone

«L’impegno degli uomini e delle donne che cent’anni fa diedero vita al nostro sindacato parla ancora a noi e alla nostra società, dove sempre di più, insieme al benessere, aumentano le diseguaglianze, le ingiustizie e le contrapposizioni sociali, al punto che dall’indebolimento delle nostre democrazie e del nostro modello di società, sempre meno partecipato dai cittadini, prendono di nuovo piede le subculture del fascismo, del razzismo e perfino della lotta fra le nazioni». In queste parole del segretario provinciale Flavio Vallan le ragioni più profonde del centenario della Camera del lavoro di Pordenone, una ricorrenza che la Cgil celebrerà questo sabato, il 12 ottobre, alla presenza del suo numero uno nazionale Maurizio Landini.
«La Camera del Lavoro di Pordenone – ricorda Vallan – nacque nel 1919, nei primi giorni di luglio, per iniziativa di alcuni attivisti delle leghe sindacali degli operai edili. Ad essa aderirono fin da subito oltre 3.000 lavoratori e lavoratrici fra edili, tessili e metallurgici. Gli storici ci aiuteranno a ripercorrere quegli eventi e a spiegare come e perché le camere del lavoro riuscirono ad essere un potente strumento di mutualità, protezione sociale, anche di cultura e alfabetizzazione, fino a sedimentare la costruzione di un’autonoma cultura del lavoro, risultando fondamentali non solo per la nascita e lo sviluppo del sindacato moderno, ma anche nella costruzione delle nostre democrazie e del nostro modello di stato sociale».
Da qui il titolo dell’iniziativa di sabato “1919-2019, cent’anni per il futuro”, che si terrà a partire dalle 9 a Villanova di Pordenone, nelle strutture del centro sportivo comunale di via Pirandello. Dopo un intervento introduttivo di Vallan, sono previsti i contributi di Carlo Ghezzi della Fondazione Di Vittorio, degli storici Gian Luigi Bettoli ed Enzo Pagura, alcune testimonianze di lavoratori, pensionati e sindacalisti, prima dell’intervento conclusivo di Maurizio Landini, previsto per le 11.30. Dopo il pranzo, il pomeriggio (dalle 15) sarà interamente dedicato allo spettacolo, con le gag dei Papu e il concerto della Millo’s Band.