Infortunio in Fincantieri, la Fiom Gorizia: «Poteva essere una strage»

«Samo estremamente preoccupati, come categoria ma anche la Camera del lavoro di Gorizia, per questo ennesimo, gravissimo infortunio, che poteva causare una strage». Michele Orlandini, segretario generale della Fiom Cgil Gorizia, commenta così l’esito dell’infortunio sul lavoro verificatosi stamane alla Fincantieri di Monfalcone, dove un operaio di 24 anni, dipendente di una ditta in appalto, è stato schiacciato da un’impalcatura, sganciatasi dalla fiancata di una nave in costruzione, subendo gravi traumi al cranio e al torace. Mentre il lavoratore veniva trasportato a Cattinara, dov’è ricoverato in rianimazione, è scattato immediato lo sciopero dei lavoratori di tutto il cantiere. «Servono più fondi pubblici su prevenzione e vigilanza, servono più controlli – dichiara ancora Orlandini – e un ripensamento, da parte di Fincantieri, di tutto il layout della sicurezza in un sito dove operano fino a 10mila persone, in larga prevalenza dipendenti di ditte in appalto e subappalto. Un impegno che dev’essere ancora più sentito e deciso per un’azienda ad azionariato pubblico».