Fvg Pride, sconcerto per il mancato patrocinio degli atenei regionali

La Flc e la Cgil del Friuli Venezia Giulia esprimono forte sconcerto per la decisione dei rettori delle università regionali di negare, a differenza di quanto avvenuto nelle precedenti occasioni, il patrocinio al Friuli Venezia Giulia Pride. La Flc e la Cgil si dichiarano a fianco della comunità Lgbtqia+ e contro le discriminazioni di qualsiasi tipo. Ritengono infatti che manifestazioni come quella prevista a Pordenone siano occasioni importanti per dare voce e visibilità a chi si batte per l’affermazione del diritto a non essere discriminati per il proprio orientamento sessuale.
La circostanza che il clima politico sia cambiato rispetto al passato, il fatto che oggi presso alcune istituzioni il tema non faccia più breccia e che sempre più spesso, anzi, alcuni esponenti politici si dichiarino apertamente contrari alle politiche antidiscriminatorie, e la tenacia stessa con cui chi promuove il Pride si oppone a queste derive e le segnala, non dovrebbero costituire per gli atenei motivi validi per defilarsi, denunciando presunte finalità politiche degli organizzatori. Tutto questo, al contrario, dovrebbe essere un motivo in più per sostenere manifestazioni di questo tipo, espressione di obiettivi e di denunce che riguardano trasversalmente tutta la società.
La Flc e la Cgil ambiscono a una società aperta ed inclusiva, che garantisca i diritti e le libertà di ciascuno, combattono l’ignoranza e i pregiudizi, sostengono gli organizzatori del Fvg Pride e augurano loro la migliore riuscita della manifestazione.
Massimo Gargiulo, segretario generale Flc Cgil Fvg
Villiam Pezzetta, segretario generale Flc Cgil Fvg