Contratto, assunzioni, condizioni di lavoro. La protesta dei sindacati della polizia e dei militari
Un rinnovo contrattuale dignitoso, che permetta il recupero del potere d’acquisto per le donne e gli uomini in divisa. Un piano straordinario di assunzioni per aumentare gli organici del personale operante nei molteplici servizi di sicurezza svolti dalle forze di polizia e militari. Il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita per contrastare il preoccupante fenomeno dei suicidi tra i lavoratori. La garanzia di una pensione dignitosa anche attraverso l’attivazione della previdenza complementare. Sono le richieste alla base della mobilitazione dei lavoratori della polizia e delle forze militari, promossa dal Silp e dalla Fp Cgil, con il sostegno della confederazione. La manifestazione in programma a Roma nella mattinata di domani, mercoledì 31 luglio, vedrà anche la presenza del segretario generale della Cgil Maurizio Landini e sarà accompagnata da presidi e volantinaggi in molte altre città del Paese.
«Pur vantandosi di essere vicino alle forze dell’ordine e alle forze armate – dichiara il segretario generale del Silp Friuli Venezia Giulia Patrik Sione – il Governo si mostra sordo alle legittime richieste avanzate dai lavoratori: salario equo, diritti tutelati, previdenza protetta, tutela della salute e della sicurezza sul lavoro per la dignità di ogni operatore. Ecco perché è giunto il momento di alzare la voce e far sentire le legittime rivendicazioni dei lavoratori del comparto sicurezza e difesa».
Il comunicato di Patrik Sione, segretario generale del Silp Cgil Fvg