Tavolo sulle pensioni, la preoccupazione di Cgil-Cisl-Uil Fvg
Cresce anche nella nostra regione la preoccupazione di Cgil, Cisl e Uil per l’andamento del tavolo sulle pensioni tra Governo e sindacati. «Un confronto – dichiarano i segretari regionali Villiam Pezzetta (Cgil), Alberto Monticco (Cisl) e Giacinto Menis (Uil) – che non sta portando per ora quelle risposte minime che i sindacati si attendevano in materia di revisione della legge Fornero, in particolare sui temi più delicati, cioè età pensionabile, rivalutazione degli importi, riconoscimento contributivo della maternità e del lavoro familiare delle donne, rafforzamento della difesa complementare e difesa delle future pensioni dei giovani, sottoposte alla doppia spada di Damocle della precarietà e della revisione dei coefficienti per il calcolo degli assegni».
Si tratta di questioni sentitissime anche in regione, «non soltanto per le ricadute dirette sui pensionati di oggi e di domani, ma anche per lo stretto legame che esiste – sottolineano i tre segretari – tra la riforma previdenziale e la situazione del mercato del lavoro, dove le giovani generazioni continuano a pagare un prezzo altissimo, in termini di disoccupazione, all’innalzamento progressivo dell’età pensionabile». Da qui il no dei sindacati al nuovo adeguamento all’aspettativa di vita, che in mancanza di modifiche, secondo il meccanismo previsto dalla legge Fornero, dovrebbe portare l’età di uscita dal lavoro a 67 anni a partire dal 1° gennaio 2019. Oltre al blocco di questo “scatto”, Cgil, Cisl e Uil puntano ad altre modifiche che allarghino il ventaglio delle scelte a disposizione dei lavoratori per l’accesso alla pensione anticipata, che al momento si limitano all’Ape social, all’Ape volontaria e alla gestione ormai residuale di misure come opzione donna e le salvaguardie degli esodati.
Per illustrare le richieste al centro del confronto, anche in rapporto al contesto pensionistico e occupazionale del Fvg, i tre segretari convocano una conferenza stampa che si terrà a Trieste il 5 ottobre, con inizio alle 11, nella sede della Uil, in via Polonio 5. Una richiesta di incontro sul tema pensioni è già stata inviata anche al prefetto di Trieste, commissario di Governo per il Friuli Venezia Giulia.