Sos tasse, urgente riaprire il dibattito sull’università

Secondo il Sole 24 Ore di martedì 22 novembre, trentatre atenei italiani avrebbero violato la legge sulla tassazione degli studenti universitari, superando il limite previsto. Tale violazione sarebbe avvenuta perché il Governo ha ridotto il finanziamento all’università: la Conferenza dei Rettori, infatti, sta chiedendo un aumento delle tasse da parte degli studenti invece di battersi per un accresciuto contributo da parte dello Stato. In Fvg soltanto Udine rientra tra i “fuorilegge”, come li definisce il Sole, e sembra ci siano le condizioni perché il Tar condanni l’università friulana a restituire i soldi alle famiglie, come già accaduto a Pavia e Chieti-Pescara.
Nel frattempo il Presidente della Regione Tondo afferma di voler chiudere i due enti per il diritto allo studio, senza indicare un chiaro percorso che consenta di mantenere i livelli odierni di sostegno agli studenti delle nostre università, dimostrando un profondo disinteresse nei confronti dell’alta formazione.
A ciò si aggiunge la notizia che la legge sul sistema universitario, tanto frettolosamente approvata lo scorso anno dal Consiglio regionale, non ha visto ancora l’approvazione dei regolamenti che avrebbero dovuto permettere la sua applicazione. I soldi stanziati verranno pertanto distribuiti con criteri “spanno metrici” nel migliore dei casi, clientelari nel peggiore.
A questa successione di preoccupanti vicende si aggiunge il rinvio da parte del ministero dello Statuto predisposto dall’università di Udine, con rilievi di merito in materia di pari opportunità e composizione del senato accademico, elementi molto importanti sotto l’aspetto della qualificazione della politica universitaria friulana.
Alla luce di tutto questo non è più rinviabile l’esigenza di rimettere al centro del dibattito regionale la questione della formazione universitaria, dandole quella priorità che merita nell’agenda politica. Come Flc-Cgil del Friuli Venezia Giulia chiediamo quindi di avviare subito un tavolo di discussione e confronto tra le istituzioni regionali e locali, le forze politiche e le parti sociali.

Natalino Giacomini e Sergio Zilli, segreteria regionale Flc-Cgil Fvg