Sanità, la partita vera si gioca sulle risorse

«C’è bisogno di approfondimenti, perché le linee di principio della riforma restano condivisibili, ma restano anche tutte le nostre perplessità su quale sarà la loro concreta attuazione». Questo il commento di Rossana Giacaz, responsabile sanità e welfare della segreteria regionale Cgil, al termine dell’incontro di questo pomeriggio con l’assessore Riccardi. «Come per la precedente riforma – spiega Giacaz – anche per questa il grande nodo è legato alle risorse: difficile dare gambe a una riforma senza investimenti, specie in una realtà che resta segnata da pesanti carenze di organico e sulla quale incombe il rischio di una maggiore apertura al privato, alla quale ribadiamo il nostro no, perché la sanità è e deve restare pubblica. I veri conti, quindi, si faranno in sede di finanziaria. Così come sono rinviati al prossimo futuro – conclude Giacaz – altri nodi non direttamente affrontati dalla riforma, come la piaga delle liste di attesa e il ruolo dei medici di base».