Nucleare, assurdo insistere sul raddoppio di Krsko

Nei giorni scorsi il presidente Tondo ha dichiarato alla stampa di  continuare a sostenere il raddoppio della centrale nucleare slovena di Krsko. Che Tondo intedesse andare avanti non ci meraviglia, ma è purtroppo la conferma di quanto sia distante il Presidente rispetto al diffuso sentire. Contro il nucleare si sono infatti pronunciate tutte le regioni, tutti i paesi a partire dalla Germania e perfino il Governo italiano hanno riconsiderato le proprie scelte: solo Tondo non ha cambiato idea e insiste contro tutto e contro tutti per partecipare al raddoppio di Krsko.
L’opzione nucleare è una scelta sbagliata, non solo per ragioni di sicurezza ma perché è antieconomica. Noi le nostre proposte le abbiamo già avanzate da tempo: puntare sull’efficientamento di tutta la filiera, dalla produzione fino al consumo dell’energia elettrica, e sulla diffusione delle energie rinnovabili: su queste basi insistiamo nel chiedere alla Regione la realizzazione di un nuovo Piano energetico-ambientale regionale che affronti innanzitutto i nodi del fabbisogno e della riduzione del costo dell’energia per famiglie e imprese.