Lotta all’evasione, le cifre confermano l’inerzia dei Comuni Fvg

I 34.404 euro di imposte recuperate grazie alle segnalazioni dei comuni della nostra regione sono un risultato che si commenta da solo, dimostrando senza bisogno di ulteriori argomentazioni l’esigenza di un maggior impegno dei Comuni e dei sindaci sul versante della lotta all’evasione. Il punto di partenza, com’è noto, c’è, ed è il protocollo siglato nel 2008 fra l’Agenzia delle Entrate e Anci Fvg. Protocollo che oggi riconosce ai Comuni il 100% delle somme recuperate all’evasione a partire da una loro “segnalazione qualificata”. Inutile sottolineare come quelle risorse possano possano rafforzare i bilanci dei Comuni e aiutarli a sostenere, sia sotto forma di servizi che di aiuti diretti, i cittadini in condizioni di maggiore difficoltà.
Secondo il presidente regionale dell’Anci i cittadini del Fvg non sono evasori e in regione non ci sono capitali nascosti. Noi crediamo, invece, che il Fvg non possa considerarsi un’isola risparmiata dalla piaga dell’evasione, né pensiamo che i meccanismi previsti dal protocollo, troppo complicati secondo Pezzetta, possano giustificare l’inerzia dei comuni del Fvg, specie se messa in relazione a quanto recuperato in altre regioni. Capiamo che a un sindaco non faccia piacere segnalare un proprio concittadino-elettore, ma le regole esistono e non possono essere seguite sempre dagli stessi, mentre altri continuano a fare i furbetti.
Ricordiamo inoltre che, sempre in base al protocollo, sia la formazione del personale dei Comuni che le azioni di recupero delle imposte sono interamente a carico dell’Agenzia delle Entrate, senza altro coinvolgimento dei Comuni diverso da quello di segnalare casi anomali e non congrui. E se da un lato concordiamo con il presidente dell’Anci sull’esigenza improcrastinabile di avere banche dati trasparenti e in comunicazione fra loro, non crediamo che sia possibile demandare agli “open data” tutte le responsabilità, anche morali, di ogni cittadino e di ogni amministratore.
Orietta Olivo, segreteria regionale Cgil Fvg