La memoria corta di Gottardo

Da almeno due anni, quando parla della Cgil, Gottardo usa l’unico file che, sul tema, ha in memoria. Fosse stato attento a quanto succede nel mondo dell’economia e del lavoro, si sarebbe accorto che la Cgil, con Cisl e Uil, ha proposto una sede di confronto congiunta con la Regione, le associazioni datoriali e le banche presenti sul territorio per immaginare assieme politiche a sostegno del sistema delle imprese e dell’occupazione, questioni da lui enunciate alla rinfusa e senza mai entrare nel merito.
Si sarebbe accorto pure che, molto di recente, la Cgil ha organizzato un convegno sulla green economy, al quale hanno partecipato il vice presidente della regione Ciriani, il presidente dell’Anci e vari imprenditori con i quali c’è stato un approfondito e costruttivo confronto. Si sarebbe accorto che la Cgil è sempre pronta a confrontarsi con chi assume iniziative e formula proposte, da qualunque parte vengano.
In quanto agli ospiti, le nostre iniziative sono aperte a tutti, e i rappresentanti più intelligenti del centro-destra vi hanno spesso partecipato, senza per questo essere accusati di contiguità con la Cgil. Saremmo stati lieti di avere con noi anche Gottardo: avrebbe potuto apprendere da giuristi e storici molte cose utili sul diritto del lavoro. E avrebbe potuto aggiornare quel suo file ormai logorato dal tempo.

Franco Belci, segretario generale Cgil Fvg