Immissioni in ruolo, manca il contingente per le scuole slovene

Concorso a rischio per le scuole italiane di lingua slovene del Fvg, che rischiano pertanto di essere escluse dai bandi del 23 febbraio scorso. Nei 1.531 posti messi a concorso, infatti, manca la ripartizione delle unità destinate alle scuole bilingui italiano-sloveno. «Questo – sostiene il segretario regionale della Flc Cgil Adriano Zonta – rischia di compromettere il concorso per questi istituti, mancando l’attribuzione dei posti. Attribuzione che non potrà essere definita dall’ufficio scolastico regionale, in quanto le tabelle sono di competenza ministeriale».
In ballo ci dovrebbe essere almeno una sessantina di posti, sui quali non c’è però alcuna certezza. «Si tratta di una situazione sgradevole quanto paradossale – dichiara ancora Zonta – perché i posti vacanti sono stati, a suo tempo, inseriti a sistema e il ministero dovrebbe esserne a conoscenza. La Flc-Cgil, da parte sua, ha sollevato il problema sia nei confronti del ministero che della presidente della Regione: abbiamo chiesto che i posti da bandire siano definiti sulla base delle richieste degli istituti e messi concorso in tempi stretti, per garantire le immissioni in ruolo con l’avvio del prossimo anno scolastico. Della questione si sono interessate anche la senatrice Laura Fasiolo e l’onorevole Tamara Blazina, che avrebbero ricevuto rassicurazioni dal ministero sullo svolgimento del concorso: ci auguriamo che sia davvero così e che le scuole bilingui vengano finalmente considerate un valore aggiunto, piuttosto che un problema».