Finanziaria Fvg, più risorse su politiche industriali e sulle assunzioni in sanità

«E’ un bilancio che dobbiamo analizzare ancora nel dettaglio, anche alla luce dei tanti emendamenti che sono stati presentati, in primis quelli della giunta. Di sicuro c’è l’esigenza di potenziare gli interventi di sostegno alle attività produttive, alla luce di un peggioramento generale del quadro economico e occupazionale, con l’apertura di nuove, pesanti situazioni di crisi come quella di Safilo. Così come resta prioritario, in materia di sanità, incrementare le poste destinate alle assunzioni e al potenziamento dei servizi territoriali e dell’assistenza domiciliare, vista la crescita delle malattie croniche e della non autosufficienza». E’ quanto dichiara il regionale della Cgil Villiam Pezzetta in merito al disegno di legge di bilancio 2020, su cui è incominciata la discussione in Consiglio regionale. Pur senza negare la presenza di segnali positivi come le misure sugli asili nido e sul potenziamento delle agevolazioni sugli abbonamenti al trasporto pubblico locale, il numero uno della Cgil Fvg lamenta la mancanza di un confronto approfondito con le parti sociali: «C’è una preoccupante tendenza – sostiene – a evitare non solo il dibattito con i corpi intermedi, ma anche ad aggirare il dibattito in Consiglio, come rivela la raffica di emendamenti presentati dalla Giunta in sede di avvio della discussione in aula. Il rischio, pertanto, è che prevalga un’impostazione basata su una somma di misure puntuali, al di fuori di un disegno complessivo capace di definire le priorità strategiche».