Evasione fiscale e contributiva, dati impressionanti

Fanno davvero impressione i dati sul lavoro nero e sull’evasione contributiva nella nostra regione. A quasi un’azienda su tre vengono contestate irregolarità nelle ispezioni delle Direzioni territoriali del lavoro (con punte del 37,8% in provincia di Udine), mentre il tasso sale al 60% nelle ispezioni dell’Inps.
Si tratta di un capitolo tre volte grave: per la Regione e il Paese nel momento in cui la lotta all’evasione si prospetta come fondamentale per favorire la crescita; per il lavoratore al quale non garantisce una situazione di protezione dal punto di vista della sicurezza e da quello contributivo; infine perché altera il principio della concorrenza tra aziende virtuose e aziende che non lo sono. Dunque gli imprenditori dovrebbero fare un esame di coscienza sulla diffusione dell’illegalità che non si limita a questi casi, ma riguarda anche le cosiddette “dimissioni in bianco” che scattano, secondo dati recenti, nel 15% delle assunzioni a tempo indeterminato.
Si tratta di questioni che vengono sicuramente prima delle litanie sulla rigidità del mercato del lavoro e sulla difficoltà a licenziare. È troppo chiedere al Presidente di Confindustria Calligaris di dar seguito a quella sua dichiarazione con la quale, un anno fa, aveva promesso di espellere dall’associazione coloro che sarebbero incappati nelle irregolarità fiscali e contributive?
Franco Belci, segretario generale Cgil FVG