Contratti a tempo indeterminato ancora in discesa

Nei primi quattro mesi del 2017 il numero di nuove assunzioni a tempo indeterminato in Friuli Venezia Giulia ha subito una flessione del 4,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando da oltre 6.100 a poco meno di 5.900 unità. Lo rileva una rielaborazione Ires Fvg su dati Inps curata dal ricercatore Alessandro Russo. Si tratta di un valore più basso di quelli registrati negli stessi mesi dei due anni precedenti, ma superiore rispetto al 2014, prima cioè che entrassero in vigore il contratto a tutele crescenti e soprattutto gli sgravi contributivi, che hanno avuto un forte impatto sulla domanda di lavoro delle imprese. A livello nazionale il calo delle nuove assunzioni a tempo indeterminato nei primi quattro mesi del 2017 è stato pari a -4,5%, in Lazio è arrivato fino a -14,3%.
Sempre nel confronto gennaio-aprile 2016-2017 si rileva un aumento del 35,7% del numero di assunzioni a tempo determinato (+24% a livello nazionale), da circa 24.000 a oltre 32.000. Anche le assunzioni in apprendistato hanno segnato una forte ripresa (632 unità in più, pari a +48,7%, ben oltre il +30,6% registrato a livello nazionale) dopo la flessione del 2015; venuti meno gli sgravi contributivi questa tipologia contrattuale è tornata a essere più conveniente per le imprese che intendono assumere giovani lavoratori. 
La variazione netta dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato (assunzioni più trasformazioni meno cessazioni) risulta negativa e pari a -303 unità in regione, mentre nello stesso periodo dei due anni precedenti i saldi furono in entrambi i casi positivi (rispettivamente +5.069 e +643 unità). In base ai dati attualmente disponibili, dunque, nel primo quadrimestre di quest’anno la forma di occupazione più stabile risulta in diminuzione nella nostra regione, dopo la notevole crescita acquisita nel biennio precedente; tale flessione risulta però compensata dalla forte espansione dei rapporti a termine. A livello nazionale la variazione netta dei contratti a tempo indeterminato nei primi quattro mesi del 2017 risulta invece positiva (+42.669 unità rispetto alle +60.348 del 2016).
Continua a diminuire intanto il ricorso alla cassa integrazione. A maggio 2017 il numero di ore autorizzate in Friuli Venezia Giulia è stato pari a poco più di 500.000, portando il totale dei primi 5 mesi dell’anno a quota 2,8 milioni, meno della metà rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-57,8%). Non bisogna comunque dimenticare che i dati relativi alla fruizione delle integrazioni salariali negli ultimi anni sono influenzati dalle modifiche apportate alla fine del 2015. In particolare il d.lgs. 148/2015 (del 14 settembre 2015) ha introdotto importanti novità in materia di integrazioni salariali, in relazione alla durata dei trattamenti, all’ambito di applicazione e ai costi per le aziende.