Ciao Guglielmo
«Autorevolezza,
lucidità e rigore intellettuale sono state le doti che hanno fatto di Guglielmo
Epifani un grande sindacalista e un grande segretario generale della Cgil,
unite a un equilibrio e a una capacità di dialogo che hanno caratterizzato,
fino all’ultimo, anche il suo impegno in politica». La segreteria regionale
della Cgil Friuli Venezia Giulia, in una nota, ricorda così l’ex segretario
generale della confederazione, morto ieri a Roma. «Con lui – si legge ancora
nella nota – perdiamo anche un sincero amico di questa regione, che ha visitato
più volte sia in occasioni ufficiali, su tutte l’indimenticabile Primo Maggio
2004 a Gorizia, per festeggiare l’allargamento a est dell’Unione Europea, sia
in forma privata. Un legame che ha contribuito a fare di Guglielmo un punto di
riferimento costante per il gruppo dirigente della Cgil di questa regione e che
oggi, purtroppo, rende più pesante il vuoto lasciato dalla sua scomparsa».
lucidità e rigore intellettuale sono state le doti che hanno fatto di Guglielmo
Epifani un grande sindacalista e un grande segretario generale della Cgil,
unite a un equilibrio e a una capacità di dialogo che hanno caratterizzato,
fino all’ultimo, anche il suo impegno in politica». La segreteria regionale
della Cgil Friuli Venezia Giulia, in una nota, ricorda così l’ex segretario
generale della confederazione, morto ieri a Roma. «Con lui – si legge ancora
nella nota – perdiamo anche un sincero amico di questa regione, che ha visitato
più volte sia in occasioni ufficiali, su tutte l’indimenticabile Primo Maggio
2004 a Gorizia, per festeggiare l’allargamento a est dell’Unione Europea, sia
in forma privata. Un legame che ha contribuito a fare di Guglielmo un punto di
riferimento costante per il gruppo dirigente della Cgil di questa regione e che
oggi, purtroppo, rende più pesante il vuoto lasciato dalla sua scomparsa».