Cgil pronta alla mobilitazione sulla sanità

La Cgil è pronta a sostenere e portare avanti ogni forma di mobilitazione e di protesta dei lavoratori della sanità. A dichiararlo il segretario regionale Franco Belci, che critica duramente l’assenza di confronto con l’assessore Kosic sulle linee guida per il 2011: «Contrariamente ad altri assessori, che stanno portando avanti un corretto sistema di relazioni col sindacato, ancora una volta Kosic si è limitato a convocare le categorie per comunicare loro decisioni già prese. Un atteggiamento che consideriamo gravissimo, perché scelte come le linee-guida e la distribuzione dei tagli della Finanziaria, che incidono profondamente sull’organizzazione del lavoro e sull’efficacia dei servizi, non possono essere discusse solo in ambito politico, ma anche con chi rappresenta le istanze del territorio e soprattutto con i 20mila lavoratori del settore».
Da qui la protesta della Cgil, pronta a raccogliere e indirizzare i tanti malcontenti che giungono dagli operatori, confrontandosi con la Conferenza dei sindaci, con le rappresentanze dei medici e degli infermieri, con le associazioni  che operano nel settore. «Il malcontento cresce – dichiara ancora Belci – non solo a causa dell’aggravarsi dei turni e delle condizioni di lavoro, destinate a peggiorare ulteriormente a causa del mancato turnover, ma anche per il fatto di non avere avuto alcuna voce in capitolo sulle scelte della Regione». Scelte che secondo Belci sono state prese al di fuori di un indirizzo strategico e senza cercare una sintesi tra le esigenze di tutti i soggetti  e i territori coinvolti: «Anche per questo, mancando un quadro di indirizzo generale, ci sentiremo liberi di scegliere ogni forma di mobilitazione e di protesta: regionale o locale, da soli o al fianco di chi, come noi, si sente penalizzato dalle scelte della Giunta».