Buona scuola, la mobilitazione continua

Prosegue la mobilitazione dei sindacati contro il disegno di legge sulla buona scuola, approvato in prima lettura alla Camera dei Deputati. Oltre a due scioperi di un’ora ciascuno in concomitanza con l’avvio degli scrutini, le segreterie regionali di Flc-Cgil, Cisl e Uil Scuola e Gilda hanno proclamato una manifestazione che si terrà venerdì 5 giugno a Udine, in piazza Matteotti (San Giacomo), dalle 20.30 alle 23.
“Illuminiamo la scuola”: questo lo slogan della manifestazione, una fiaccolata organizzata in concomitanza con molte altre piazze italiane. «L’obiettivo – spiegano i segretari regionali Adriano Zonta (Cgil), Donato Lamorte (Cisl), Ugo Previti (Uil) e Massimo Vascotto (Gilda) – è quello di intensificare la protesta contro un provvedimento che lascia irrisolte tutte le criticità segnalate dai sindacati fin dalla presentazione del disegno di legge e che chiediamo pertanto di cambiare in sede di discussione al Senato». Oltre a non intervenire con la necessaria incisività sul fronte del personale, come Cgil, Cisl e Uil spiegheranno domani, 4 giugno, nel corso di un incontro a Trieste con il commissario di Governo per il Fvg, la riforma altera senza ragione l’equilibrio dei poteri e delle competenze tra i soggetti che operano nella scuola. «Se l’obiettivo è quello di rafforzare l’autonomia – sostengono le segreterie regionali di Flc, Cisl-Uil Scuola e Gilda – la strada per realizzarlo è quella di destinare alle scuole adeguate risorse umane e finanziarie, non certo quella di concentrare i poteri nelle mani dei dirigenti».
L’auspicio è quello di una partecipazione massiccia non soltanto tra i lavoratori, docenti e Ata, ma anche da parte delle famiglie, «uniti dall’obiettivo comune di costruire una scuola pubblica più forte, partecipata e democratica», concludono i segretari, invitando tutti i partecipanti a contribuire con telefoni, pile, accendini alla riuscita della fiaccolata.