Benzina, stop agli sconti? La Cgil non è contraria

La Cgil non è pregiudizialmente contraria alla sospensione delle erogazioni del fondo per la benzina agevolata per destinare le risorse ad altri capitoli di spesa, anche alla luce del fatto che incombe sempre su quel provvedimento la scure della Ue. Pensiamo peraltro che si debbano studiare appositi accorgimenti per non danneggiare i settori produttivi interessati, a cominciare dall’autotrazione che già subisce la concorrenza slovena, e i redditi più bassi. Ma sarebbe opportuno aprire una discussione più ampia, che abbia come riferimento la manovra di assestamento: sono tanti i settori a rischio, sia nel campo produttivo che in quello sociale. Certamente, tra quelli produttivi, l’edilizia, con la necessità di un piano di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici e di recupero di quella pubblica. Certamente, nel sociale, il sostegno al reddito sui settori più a rischio, l’abbattimento delle rette negli asili nido e delle case di riposo. L’importante è che si tratti di un dibattito privo di strumentalità e che produca una scelta condivisa.
Franco Belci, segretario generale Cgil Fvg