Belci replica a Bonanni: la Cisl non si sottragga al confronto

«Quelli posti dalla Cgil sono problemi concreti, che vanno affrontati con un confronto serio e non con battute da osteria. È il minimo che si deve ai 3 milioni e mezzo di persone che hanno votato al referendum sulla contrattazione e a chi ha manifestato con noi a Roma il 4 aprile». Il segretario regionale della Cgil Franco Belci risponde così al leader della Cisl Raffaele Bonanni, che dalla platea del congresso regionale aveva invitato la Cgil, «esaurita la sbornia, a ritornare con i piedi per terra».  Belci contrattacca accusando Cisl e Uil di essersi sottratte al confronto sull’accordo separato: «In presenza di posizioni diverse tra le confederazioni, la decisione finale doveva essere affidata al voto dei lavoratori». Ironico, infine, il commento sull’attacco di Bonanni ai supercompensi dei manager: «Ci fa piacere – dichiara Belci – che anche la Cisl abbia preso atto del problema. Peccato che quando lo abbiamo sollevato noi, proponendo una tassa di solidarietà sui redditi superiori ai 150mila euro, Bonanni ci abbia accusato di essere populisti».