Azzerare lo sconto Irap per garantire più risorse ai Comuni

Gli ulteriori 50 milioni di tagli a danno degli enti locali derivanti da una manovra nazionale che si rivela ogni giorno di più iniqua rischiano di provocare un abbassamento della quantità e della qualità dei servizi e ulteriori aggravamenti nella condizione dei settori sociali meno abbienti.
Mi rendo perfettamente conto che è difficile per la Giunta predisporre una finanziaria che richiede continui aggiustamenti in relazione ai contraccolpi che derivano dalle decisioni del Governo. Ritengo però che, in questo quadro di incertezza, alcune grandi scelte vadano fatte. Si elimini lo sconto Irap alle aziende, visto che il Governo è già intervenuto a loro favore con un provvedimento che peraltro non prevede analogo sconto per il lavoro. Si utilizzino invece quelle risorse a favore dei  Comuni e dei redditi più bassi, bloccando per questi ultimi l’addizionale Irpef all’attuale 0,9%. La specialità della Regione deve trovare traduzione anche nel rapporto con gli enti locali: una Regione autonoma con le autonomie al collasso costituirebbe davvero un paradosso.
Franco Belci, segretario generale Cgil Fvg