Appalti, no alla deregulation

«Raccogliamo l’invito lanciato dall’assessore a uno sforzo comune contro la crisi, ma il confronto sul disegno di legge deve essere reale e non formale». Questo il primo commento rilasciato da Giuliana Pigozzo al termine dell’incontro odierno tra l’assessore Vanni Lenna e le parti sociali.
La segretaria, se da un lato giudica «apprezzabile» lo sforzo della Giunta, nello stesso tempo dice no a qualsiasi ipotesi di “deregulation” nel settore degli appalti pubblici e privati: «La crisi – dichiara – può essere un’opportunità per creare le condizioni di un lavoro più sicuro e più tutelato. Le azioni di semplificazione delle procedure, quindi, devono avvenire in un quadro di trasparenza e regolarità del lavoro, favorendo inoltre meccanismi di selezione delle imprese e di incentivazione basati su criteri di qualità del lavoro, sul rispetto delle leggi e dei contratti. Pertanto il criterio di aggiudicazione delle gare non può essere quello del “massimo ribasso”, ma dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per coniugare gli obiettivi di contenimento dei costi con adeguate garanzie sulla qualità del servizio e sul rispetto dei diritti dei lavoratori. A questo riguardo sarebbe utile definire capitolati-tipo, basati su un prezziario trasparente e su criteri di congruità che consentano una valutazione oggettiva delle offerte».