Ammortizzatori in deroga, la Cgil si riserva la decisione

Sugli ammortizzatori sociali in deroga non c’è ancora il sì della Cgil Friuli Venezia Giulia. Lo ha precisato, dopo l’incontro con il Presidente Tondo, il segretario regionale Franco Belci: «L’impianto del provvedimento – spiega – è positivo, ma restano da sciogliere tre nodi. Due sono di carattere generale, e riguardano i dubbi di costituzionalità già sollevati dalla Cgil nazionale e i 90 giorni “cuscinetto” previsti per l’accesso agli ammortizzatori, uno relativo alle risorse: se è vero infatti che queste non sono illimitate, crediamo che ridurre subito da 6 a 4 i mesi di copertura sia sbagliato. Meglio sarebbe prevedere modalità d’intervento meno rigide, con la possibilità di aggiustamenti successivi a seconda del numero di domande valide. La decisione se firmare o meno, quindi, verrà presa solo nei prossimi giorni».
Quanto all’allargamento degli ammortizzatori in deroga ai precari, infine, la Cgil valuta positivamente la disponibilità espressa dalla Regione: «Anche in questo caso – dichiara il segretario – si tratta però di stanziare risorse adeguate alla gravità della situazione».