Aeroporto Fvg, c’è l’accordo sul personale

C’è l’accordo tra azienda e lavoratori per il futuro impiego del personale all’aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari. Si è conclusa infatti la procedura sugli esuberi della Società di gestione Aeroporto FVG con un accordo di solidarietà e di flessibilità sottoscritto dalle segreterie regionali della Filt Cgil, Fit Cisl, dalle Rsu  e dalla dirigenza dell’azienda. Al termine di una lunga e complicata trattativa sono state siglate le ipotesi d’accordo che sono state approvate a larghissima maggioranza con un solo astenuto dall’assemblea dei lavoratori interessati. Gli accordi prevedono una riduzione media dell’orario di lavoro su base settimanale del 25%, pari a 25 posti di lavoro; sono interessati tutti i settori aziendali, sia amministrativi che operativi.
Sono state evitate ulteriori fuoriuscite di lavoratori oltre alle 12 volontarie concordate il 28 giugno, la riduzione ad una sola giornata di riposo con articolazione dell’orario settimanale su sei giorni, mantenendo gli attuali 5 giorni e le stesse sequenze di turni e, aspetto non secondario, l’azienda è stata costretta a ritornare sui suoi passi sugli accordi di secondo livello che voleva azzerare. Sull’argomento  si è tenuto l’incontro  richiesto dalle  organizzazioni sindacali con la presidente della giunta regionale Debora Serracchiani per capire meglio progetti ed impegni della regione per garantire prospettive di sviluppo allo scalo regionale di cui è azionista unico. La presidente ha confermato l’impegno a costruire un contesto favorevole allo sviluppo dell’aeroporto legato al turismo, alla portualità, all’attività crocieristica, all’intermodalità dei trasporti e che non è all’ordine del giorno la possibilità di cessione della proprietà.
Come organizzazioni sindacali riteniamo importante che la regione consideri centrale il ruolo dello scalo e che mantenga fede agli impegni di crescita previsti dal piano industriale.
Anche per questo il sindacato e i lavoratori considerano gli accordi sottoscritti oggi e le rassicurazioni della presidente Serracchiani un patto per il risanamento  e lo sviluppo  della società, come volano per l’economia del territorio, per mantenere e sviluppare gli attuali livelli occupazionali.