Referendum e democrazia, l’appello di Landini dal Friuli Venezia Giulia
L’importanza della partecipazione, del voto come massima espressione della democrazia, la sfida cruciale lanciata dai referendum sui temi della dignità del lavoro, della lotta alla precarietà, della sicurezza, della cittadinanza come strumento di uguaglianza e integrazione. Sono i temi toccati da Maurizio Landini nei suoi interventi alle assemblee tenutesi a partire da questa mattina in Friuli Venezia Giulia, partendo dalla Electrolux di Porcia e dall’ospedale di Pordenone. «La libertà e la democrazia di un Paese si fondano sulla partecipazione politica e sul diritto di voto», ha dichiarato il leader della Cgil (il video), che nel pomeriggio ha raggiunto Udine, tappa finale del tour del segretario generale, con l’assemblea convocata al teatro San Giorgio. Ad accompagnare Landini nel suo tour in regione il segretario generale della Cgil Friuli Venezia Giulia Michele Piga, ad accoglierlo a Pordenone e Udine i segretari delle Camere del Lavoro provinciali Maurizio Marcon ed Emiliano Giareghi.
Al centro delle assemblee esclusivamente i temi dei cinque referendum su lavoro e cittadinanza, grande occasione, per Landini, per restituire diritti e dignità alle persone, dopo venticinque anni di riforme che hanno peggiorato le condizioni di lavoro producendo precarietà e salari al ribasso.








