Aumentano cassa integrazione e infortuni
Sono state quasi 4 milioni e 800mila le ore di cassa integrazione autorizzate dall’Inps in Friuli Venezia Giulia tra gennaio e marzo. Si tratta del primo relativo al 2025, data la scelta di aggiornare solo con cadenza trimestrale l’osservatorio Inps su Cig e fondi di solidarietà. Quelle che emerge è un sensibile rialzo della cassa ordinaria (Cigo), che cresce del 26% rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno, mentre cala la cassa straordinaria (Cigs), in flessione del 23%. Complessivamente l’Inps ha registrato 170mila ore in più rispetto al primo trimestre del 2024, per un incremento percentuale del 4%.
Analizzando l’andamento a livello territoriale, è la provincia di Gorizia che fa segnare l’incremento più alto in termini percentuali, in virtù di richieste quasi raddoppiate (oltre 700 mila ore) rispetto allo scorso anno (+89%). Richieste in aumento anche a Pordenone, dove le ore autorizzate crescono del 13% e le richieste si confermano su livelli molto alti: con quasi 2 milioni di ore, infatti, Pordenone è la provincia con il maggiore volume di cassa integrazione, superando Udine (1,6 milioni), sensibilmente più estesa e popolata. Le richieste risultano invece in calo a Udine (-7%) e Trieste (-38%).
Guardando ai settori, con quasi 2,7 milioni di ore la meccanica assorbe più della metà degli interventi:, in crescita del +67% rispetto allo scorso anno. Cresce il ricorso alla cassa, ma con volumi complessivi molto più contenuti, anche nel tessile, nell’abbigliamento e nell’industria chimica e plastica. Forte riduzione delle richieste invece nel legno-arredo, che nei primi mesi del 2024 registrò una sensibile impennata della Cig.
Aggiornamenti anche dall’Inail, che ha fornito i dati sull’andamento infortunistico nel primo trimestre. Andamento purtroppo al rialzo in regione sia in termini di casi denunciati, 3.806, in crescita dello 0,7% rispetto al 2024, sia di casi mortali: 5 i morti sul lavoro in regione tra gennaio e marzo, contro i 4 del primo trimestre 2024.