Mercato del lavoro, positivi i dati Istat

Occupazione in ripresa nel 1° trimestre del 2016. Lo rivelano i dati resi noti oggi dall’Istat, che in Friuli Venezia Giulia vedono un incremento degli occupati e una riduzione dei senza lavoro, sia nel confronto congiunturale con il trimestre precedente, l’ultimo del 2015, sia nell’andamento tendenziale, cioè rispetto a gennaio-marzo dello scorso anno.
Venendo ai numeri, gli occupati “censiti” dall’Istat sono 496.700, con un incremento di 1.200 rispetto al trimestre precedente e di oltre 5.000 rispetto al 1° trimestre 2015. La crescita va interamente ascritta a una ripresa dell’occupazione femminile, mentre la componente maschile, stabile rispetto al 1° trimestre dello scorso anno, registra una contrazione di 5.000 unita rispetto al periodo ottobre-dicembre 2015.
L’altro dato positivo viene dal calo dei disoccupati, che scendono sotto quota 38mila (37.800), 10mila in meno nel confronto tendenziale col 1° trimestre dello scorso anno, anche se in aumento (+1.100 unità) rispetto a ottobre-dicembre. Ma l’incremento rispetto al precedente trimestre è legato all’aumento degli attivi, che salgono oltre quota 534mila, contro i 530mila dell’ultimo trimestre 2015: è il sintomo di una maggiore fiducia nella ricerca di occupazione, anche se il numero di attivi, soggetto a forti variazioni tra trimestre e trimestre, risulta in calo rispetto ai 538mila di un anno fa.
L’effetto complessivo è comunque di un assestamento al 7% del tasso di disoccupazione (dato dal rapporto tra disoccupati e attivi), in lieve crescita rispetto al dato del 4° trimestre 2015 (6,9%), ma in calo rispetto alla media dello scorso anno (8%) e in particolare al dato del 1° trimestre 2015 (8,8%). Analizzando il dato per genere, rispetto allo scorso anno si restringe la forbice tra la disoccupazione maschile (6%) e quella femminile, che scende all’8,4% dopo aver sfiorato una percentuale media del 10% nel 2015.
«La lettura di questi dati ci permette un cauto ottimismo, visto l’aumento degli occupati e in particolare dell’occupazione femminile, vera maglia nera del 2015». Orietta Olivo, responsabile del mercato del lavoro nella segreteria regionale Cgil, commenta così le cifre rese note dall’Istat. Tra i fattori che andranno monitorati con attenzione, per Olivo, ci sono però la disoccupazione, «anch’essa in calo tendenziale, ma non rispetto al dato dell’ultimo trimestre 2015, e la stabilità dei nuovi rapporti di lavoro, in un contesto che resta segnato da una forte precarietà, come testimoniato anche dalla crescita degli infortuni, saliti del 7% nei primi quattro mesi di quest’anno».

MERCATO DEL LAVORO FVG, I NUMERI DEL 1° TRIMESTRE (OSSERVATORIO)