La terza ricostruzione? Ripartire anche dalla sanità

«Non sappiamo se il termine
terza ricostruzione sia appropriato, ma di sicuro l’uscita dall’emergenza Covid
e le prospettive di ripresa del Friuli Venezia Giulia sono legate a doppio filo
a un investimento strutturale sul rafforzamento del sistema socio-sanitario
pubblico, a partire dai servizi territoriali e da quei dipartimenti di
prevenzione che continuano ad essere un anello debole nella strategia di
contrasto della pandemia». E’ quanto afferma Rossana Giacaz, responsabile sanità
e welfare della segreteria regionale Cgil, in vista del tavolo sulla ripartenza
in programma questa settimana in Consiglio regionale. «Se infrastrutture
fisiche e digitali, formazione e innovazione saranno sicuramente tra i
principali volani della ripresa economica – aggiunge Giacaz – ci stupisce che
dopo un anno di pandemia, e con un numero di contagi e di ricoveri che si
attesta al picco assoluto, il presidente del Consiglio regionale non citi la
sanità come uno dei grandi pilastri che vanno rafforzati nell’ottica della ripartenza».